FAQ - L'alto costo


E' naturale chiedersi il motivo di costi così elevati, la risposta è nella difficoltà tecnologica nel realizzare questo tipo di lampade.

Per ottenere l'alta risoluzione dei moderni proiettori, la sorgente luminosa deve essere il più puntiforme possibile. In queste lampade l'arco che si sviluppa è talvolta inferiore al millimetro ma in grado di sviluppare potenze superiori a 100-150 W.

La temperatura nel ristretto spazio della lampada raggiunge temperature vicine ai 7000 gradi centigradi.

La pressione del gas contenuto all'interno del piccolo bulbo di quarzo supera le 200 atmosfere, che è un valore enorme in confronto, ad esempio ai pneumatici delle auto la cui pressione è di sole 2 atmosfere.

Oltre alle caratteristiche su dette, risulta anche difficile il processo produttivo. Gli allineamenti e la precisione di tutte le parti devono essere assolutamente perfetti, un minimo disallineamento non è tollerabile  anche per gli stress dei processi termici ad alta temperatura che deve subire l'oggetto prima del collaudo finale.

Basti pensare che durante una delle svariate fasi di processo, l'ampolla di vetro al quarzo è immersa in azoto liquido e raggiunge una temperatura di oltre 100°C sotto zero e contemporaneamente, ad un millimetro di distanza, una torcia al plasma a 7000°C ne fonde una parte.

I materiali utilizzati come il molibdeno ed il tungsteno devono essere purissimi (6N) ,  anche il quarzo del burner e le metallizzazioni sul riflettore hanno delle tolleranze strettissime.

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